tag:blogger.com,1999:blog-71785631759766369312024-03-04T23:00:04.823-08:00TARA EXPEDITIONS in italianoDal 2003, il progetto Tara Expéditions diretto da Etienne Bourgois e con mecenate principale agnès b. organizza missioni scientifiche con la goletta di esplorazione Tara al fine di comprendere meglio l’impatto del surriscaldamento climatico sugli ecosistemi.
Tara Expéditions è un’iniziativa francese senza scopo di lucro.Unknownnoreply@blogger.comBlogger174125tag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-42932939698203757242015-06-10T07:44:00.000-07:002015-06-10T07:44:21.514-07:00Diamo voce all'Oceano!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/WHDj1zSKc-g/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/WHDj1zSKc-g?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />
<br /><br /><b><a href="https://www.change.org/p/insieme-facciamo-sentire-la-voce-dell-oceano">Insieme, facciamo sentire la voce dell’oceano!</a></b><br /><b>#OceanforClimate</b><br /><br /> <br /><br />Nella giornata mondiale dedicata agli oceani, la piattaforma Océan & Climat ha dato il via a una petizione su scala internazionale per invitare tutti a proteggere gli oceani, i polmoni del nostro pianeta.<br /><br /><br />Il 10 giugno 2014, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, è nata la piattaforma Océan & Climat, co-fondata da Tara Expéditions e da un gruppo di organizzazioni non governative e istituti di ricerca, con il sostegno della Commissione oceanografica intergovernativa dell'UNESCO.<br /><br /><br />Un anno dopo la sua nascita, tutte le organizzazioni partecipanti a questa piattaforma hanno deciso di unire le proprie forze per presentare l’Appello “Ocean for Climate”, che mira a una migliore presa in considerazione degli oceani – finora pressoché ignorati da ogni dibattito - durante i negoziati sul clima.<br /><br /><br />Invero, questo appello, che prende avvio oggi come parte integrante di una giornata interamente dedicata agli oceani dall'UNESCO, è il punto di partenza di una vasta mobilitazione di cittadini e decisori politici.<br /><br /><br /><b>Presenti su Change.org da giugno a dicembre 2015</b>, il nostro obiettivo è quello di raccogliere <b>100.000 firme</b>, di far sentire la nostra voce durante i negoziati sul clima di Parigi del 2015 (<b>COP 21</b>) e di ottenere dai rappresentanti politici un impegno concreto per la protezione degli oceani.<br /><br /><br />Oggi più che mai abbiamo bisogno di voi! Aiutateci a condividere questa iniziativa!<br /><br /><br /><br /> <a href="https://www.change.org/p/insieme-facciamo-sentire-la-voce-dell-oceano">FIRMATE L'APPELLO</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-74438354902442757102014-11-23T05:58:00.001-08:002014-11-23T05:58:39.107-08:00Tara Mediterraneo 2014 - Primi rilievi <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/11/IMG_6429.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/11/IMG_6429.jpg" height="213" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><h4>
© N.Pansiot/Tara Expéditions</h4>
</td></tr>
</tbody></table>
<br /><b><br />Tra maggio e novembre 2014, durante la spedizione <i>Tara Mediterraneo</i>, la goletta Tara ha percorso 15.000 miglia nel Mediterraneo. La spedizione aveva due obiettivi: condurre uno studio scientifico sull’inquinamento da plastiche e promuovere una presa di coscienza sui cambiamenti ambientali nell’area mediterranea.<br /><br />Di seguito i primi rilievi.<br /></b><br /><br />La strategia di campionamento della spedizione <i>Tara Mediterraneo</i> prevedeva prelievi sia al largo sia lungo il litorale, in prossimità delle foci dei fiumi e nei porti allo scopo di studiare l'influsso dell’ambiente terrestre sull’inquinamento marino. A ogni stazione di campionamento, sono stati raccolti dei campioni con speciali reti di superficie. I campioni sono destinati allo studio chimico della plastica, all’analisi microscopica e allo studio della colonizzazione della plastica così come allo studio dell'interazione tra zooplancton (la base della catena alimentare marina) e plastica.<br /><br />Le analisi dei campioni inizieranno nel mese di dicembre 2014 e i primi risultati saranno disponibili a partire dalla primavera del 2015. Ma i risultati iniziali di Tara Mediterraneo parlano da sé. Secondo il direttore scientifico di Tara Mediterraneo Gaby Gorsky (CNRS / UPMC) e il coordinatore scientifico di Tara Mediterraneo Maria Luiza Pedrotti (OOV CNRS / UPMC), "Frammenti di plastica sono stati trovati in ogni punto di issaggio della rete, da est ad ovest del Mediterraneo. Una concentrazione di plastica più importante si è osservata nei pressi delle grandi città, ma non sono meno significative quelle osservate in alto mare ".<br /><br /><i>Tara Mediterraneo</i>, la decima spedizione realizzata dalla goletta dal 2003, ha visitato 13 paesi e ha effettuato 20 tappe toccando vari paesi (Francia, Italia, Principato di Monaco, Albania, Grecia, Libano, Cipro, Malta, Tunisia, Algeria, Spagna, Marocco e Portogallo). Quasi 10.000 persone e scolaresche in tutto il Mediterraneo hanno potuto visitare la goletta.<br /><br />Sono stati condotti cinque workshop e scambi con attori locali, esperti e decisori politici, al fine di promuovere la cooperazione internazionale e i progetti in loco. Vi è un urgente bisogno di muoversi verso soluzioni come il trattamento delle acque, la gestione dei rifiuti, l'innovazione per la plastica biodegradabile, la promozione del turismo sostenibile, l'istruzione e la creazione di aree marine protette. Un Libro Blu, che uscirà a marzo, cercherà di mettere in evidenza le iniziative e le soluzioni locali e passerà in rassegna gli scambi realizzati nel corso della missione Tara Mediterraneo.<br /><br /><br /><b>La spedizione <i>Tara Mediterraneo</i> in cifre:</b><br /><br />- 13 paesi<br />- 20 tappe<br />- 7 mesi di spedizione<br />- 2300 campioni raccolti per valutare la distribuzione di microplastiche e zooplancton; per realizzare l’identificazione chimica delle microplastiche, lo studio delle comunità microbiche attaccate alla plastica, l'analisi dei POP (inquinanti organici persistenti) in relazione alla plastica, l’analisi di immagini, temperatura, salinità, torbidità e pigmenti.<br />- 14 laboratori coinvolti<br />- 359 tratti di mare percorsi trascinando la rete sulla superficie del mare<br />- 15 mila km percorsi<br />- 3 forti raffiche di vento con forza 7 e 9<br />- 10.000 persone e scolari accolti a bordo<br />- 11 artisti in residenza ospiti<br />- 9 nazionalità rappresentate a bordo (algerina, americana, brasiliana, francese, israeliana, italiana, libanese, marocchina, tunisina)<br />- Temperatura dell'aria più alta: 34°<br />- Temperatura dell'acqua più alta: 31°<br />- Temperatura più alta in sala macchine: 60°<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-75993996452616276192014-11-16T02:19:00.000-08:002014-11-16T02:19:00.348-08:00Ritorno a Lorient<br />
Dopo Portimão e una breve sosta a <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/escale-a-peniche/">Peniche</a>, Tara rientra a Lorient.<br />
<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/2013-DepartTaraOceansPolarCircle2%C2%A9Lorient-Agglomeration.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/2013-DepartTaraOceansPolarCircle2%C2%A9Lorient-Agglomeration.jpeg" height="185" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><h4>
© Lorient Agglomeration</h4>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
Data di arrivo prevista: 22 novembre<br />
Anticipazioni <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/retour-de-lexpedition-tara-mediterranee-a-lorient/">qui</a>.<br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-36009594669749323662014-11-12T02:28:00.003-08:002014-11-12T02:28:49.245-08:00PLANKTONPORTAL.ORG ovvero la scienza partecipativa.<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/IMG_5741.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/IMG_5741.jpg" height="229" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><h4>
©C.Sardet/CNRS/Tara Méditerranée</h4>
</td></tr>
</tbody></table>
<br /><br />Chiunque può dare un contributo alla costruzione della conoscenza sul plancton attraverso il sito <a href="http://www.planktonportal.org/">planktonportal.org</a><br /><br />Alcuni scienziati coinvolti in questo progetto hanno partecipato all'avventura Tara Oceans (2009-2013)<br /><br />Basterà registrarsi on line.<br />Il sito è disponibile in varie lingue tra cui l'inglese e il francese.<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-9232111922264543652014-11-12T02:26:00.000-08:002014-11-12T02:26:00.455-08:00Appuntamento a Peniche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/image.php_1.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/image.php_1.jpeg" height="112" width="320" /></a></div>
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15 novembre, ore 14:30 : Conferenza di Noan le Bescot, scienziato a bordo di Tara, presso Ecole Navale de Péniche<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/escale-a-peniche/#sthash.KgBWRl5d.dpuf">Per saperne di più</a>.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-89589443532254463432014-10-27T08:16:00.001-07:002014-10-27T08:16:37.600-07:00Tappa a Portimão, dall'8 al 13 novembre<br />
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/escale-a-portimao/">Programma e info</a><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-86337479293918341132014-10-27T08:14:00.001-07:002014-10-27T08:14:19.667-07:00Verso TangeriDopo il successo della tappa barcellonese Tara riprende il mare. Ora è diretta verso Tangeri, prossima tappa della spedizione.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/TARA-MEDITERRANEE-TANGIER-BAT-40x60-V3-HD-690x1024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/TARA-MEDITERRANEE-TANGIER-BAT-40x60-V3-HD-690x1024.jpg" height="320" width="215" /></a></div>
<br />
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<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/escale-de-tara-a-tanger/">Tappa a Tangeri: Programma e info</a><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-21228127318145116542014-10-18T05:46:00.002-07:002014-10-18T05:46:44.268-07:00Tappa a Barcellona<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3itts53_Miy2uoXZw8GHZVcrC5Da3kCq_VjMlQlOlNL1fXBquziCSzPCyBnZ9CmUrQ1PUAUKyIxRtzInEMsoQVa6Q-P16tXPFPKdXaHLwPd3r31wo_pNyM4Yy8koEIb_lTngbrUS-4HA/s1600/Programa+Tara+en+Barcelona_112014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3itts53_Miy2uoXZw8GHZVcrC5Da3kCq_VjMlQlOlNL1fXBquziCSzPCyBnZ9CmUrQ1PUAUKyIxRtzInEMsoQVa6Q-P16tXPFPKdXaHLwPd3r31wo_pNyM4Yy8koEIb_lTngbrUS-4HA/s1600/Programa+Tara+en+Barcelona_112014.jpg" height="320" width="213" /></a></div>
<br />
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<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES">Dal 22 al 26 ottobre, Moll de la Fust, Barcellona.</span></b><br />
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES"><br /></span></b>
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES">Programma</span></b><br />
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/en-ce-moment/escale-a-barcelone/">in francese</a></span></b><br />
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/en/m/agenda/happening-at-the-moment/stopover-in-barcelona/">in inglese</a></span></b><br />
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES"><a href="http://taraexpeditions-es.blogspot.fr/2014/10/escala-en-barcelona.html">in spagnolo</a></span></b><br />
<b style="background-color: white; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 15.3999996185303px;"><span lang="ES"><br /></span></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-22359550009633674912014-10-16T05:50:00.000-07:002014-10-18T05:52:02.189-07:00Segui TaraPer essere aggiornati su tutti gli eventi, fai clic sui seguenti link:<br />
<br />
<ul>
<li>eventi futuri: <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/evenements-a-venir/">francese</a>, <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/en/m/agenda/coming-events/">inglese</a></li>
<li>eventi in corso: <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/en-ce-moment/">francese</a>, <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/en/m/agenda/happening-at-the-moment/">inglese</a></li>
</ul>
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-77568884543146995402014-10-02T00:00:00.000-07:002014-10-02T01:54:44.520-07:00Lacrime di sirena che fanno piangere il mare...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/IMG_6086.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/IMG_6086.jpg" height="213" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><h4>
© N.Pansiot/Tara Expéditions</h4>
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<br /></div>
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<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<b>Invisibili a occhio nudo, le micro particelle di plastica hanno invaso poco a poco i prodotti di uso quotidiano. Queste finissime particelle sferiche sono oggi presenti in centinaia di prodotti cosmetici: esfolianti, creme, latti detergenti, lozioni idro-alcoliche, dentifrici, smalti per unghie… alcuni imballaggi annunciano la loro presenza ("contiene micro particelle"), altri non ne fanno menzione alcuna o ne dissimulano la presenza tra i componenti con designazioni poco chiare come “polietilene” o “polipropilene”. </b><br />
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Oggi per avere una pelle morbida ed eliminare le cellule morte non serve più frantumare il nocciolo di un’albicocca. Le micro particelle di plastica presenti nei cosmetici hanno rimpiazzato i rimedi di bellezza della nonna. Esse rotolano sulla pelle levigandola. L’industria dei cosmetici lo sa bene ed è per questo che le usa, e ne abusa. Indipendentemente dalla loro grandezza, che può essere inferiore a 1 mm o leggermente superiore, come nei prodotti esfolianti, il loro destino non cambia. Non sono biodegradabili e sono troppo fini per i sistemi di filtrazione degli impianti di trattamento dell’acqua. E così viaggiano indisturbate per condotte, scarichi di docce e bagni, passano attraverso fognature e corsi d'acqua, per poi terminare la loro corsa nei mari e negli oceani. Qui, forse, si faranno trascinare dalle correnti per diversi secoli, oppure entreranno nella catena alimentare sottomarina inghiottite da un pesce. In inglese si chiamano “mermaid tears”: lacrime di sirena che stanno avvelenando gli ecosistemi acquatici.<br />
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Ancora una volta, l’effetto cumulativo delle nostre azioni individuali ingenera un problema a livello globale. Piccoli gesti di cura e igiene personale che sembrano inoffensivi non lo sono per l’ambiente ma il consumatore non lo sa. E se lo sapesse probabilmente opterebbe per un altro tipo di prodotti diventando a tutti gli effetti un “consumAttore”.<br />
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La regione dei Grandi Laghi negli Stati Uniti è la più colpita da questo tipo di inquinamento, tant’è che lo scorso giugno lo stato dell’Illinois ha proibito all’industria l’uso delle micro particelle di plastica. Altri stati come New York, California e Ohio stanno legiferando in tal senso.<br />
<br />
La comunità scientifica si è interessata al problema da qualche anno e alcuni studi sono già stati pubblicati. Secondo il Dr Leslie della Libera università di Amsterdam un prodotto esfoliante (per esempio un <i>gommage </i>di marca) contiene un 10.6% di microplastica. In Europa, Liebezeit e Dubaish, ricercatori presso l’università tedesca di Oldenburg, ritengono che i cosmetici siano oggi la principale fonte di inquinamento da microplastiche nel mare di Wadden.<br />
<br />
La problematica delle micro particelle fa parte dello studio condotto a bordo di Tara sulla microplastica. Non è un problema nuovo. Infatti nel 1972 i ricercatori E.J. Carpenter e K.L. Smith sono stati i primi a dare l’allarme e a segnalare la presenza di queste finissime particelle di plastica sulla superficie dell’Atlantico. Un anno dopo la pubblicazione del loro studio documentano l’ingestione di polietilene da parte dei pesci.<br />
<br />
Sono passati 42 anni da queste prime osservazioni e la situazione non ha fatto che peggiorare. Ma siamo ancora in tempo per invertire la tendenza, smettere di gettare i nostri rifiuti in mare e prendere le decisioni giuste.<br />
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Noëlie Pansiot<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-20950442021074696252014-10-01T00:00:00.000-07:002014-10-01T01:09:40.824-07:00Per rivivere la spedizione Tara Oceans Polar Circle...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yJOZt4yefbbdlS9AXWlef-wfWemlHLNFQ5XFhJkl4_r0Jeyvz891GAhr4v09DHGmUdEI2MHbE4ZCLhjc_MB1Bx5uCiF2nymigNS7NNkZ4_D2DZv4iBSHthxC96BKGZGp0KkxqXF_I-o/s1600/livre-expe-tara-280x302.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9yJOZt4yefbbdlS9AXWlef-wfWemlHLNFQ5XFhJkl4_r0Jeyvz891GAhr4v09DHGmUdEI2MHbE4ZCLhjc_MB1Bx5uCiF2nymigNS7NNkZ4_D2DZv4iBSHthxC96BKGZGp0KkxqXF_I-o/s1600/livre-expe-tara-280x302.jpg" height="200" width="185" /></a></div>
<br />
<br />
Esce oggi, primo ottobre 2014, nelle librerie francesi, il libro di Vincent Hilaire che racconta in immagini e parole la quotidianità di una spedizione incredibile. Nei tre mesi trascorsi a bordo come corrispondente di bordo, Vincent Hilaire ha anche filmato numerose sequenze a cui il lettore può accedere tramite i flash code presenti all’interno del libro.<br />
<br />
Tara, una barca che è sinonimo di avventura, scienza e grande freddo.<br />
<i><a href="http://taraexpeditions-it.blogspot.it/2013/01/tara-oceans-polar-circle-2013.html">Tara Oceans Polar Circle</a></i>, la spedizione realizzata nel 2013, è stata un progetto straordinario: 25 000 chilometri percorsi in 6 mesi attorno al Polo Nord.<br />
Obiettivi: prelevare il plancton, studiare la biodiversità artica, comprendere l’impatto della fusione della banchisa sull’ecosistema polare marino…<br />
<br />
Un’avventura umana che ha riunito a bordo un’équipe di marinai, scienziati, giornalisti, meccanici e cuochi che per molti mesi hanno condiviso pasti e aurore boreali ma anche operazioni scientifiche realizzate nel cuore della banchisa, tra orsi e Inuit…<br />
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<i><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/mediatheque/livres/">Voyage autour du pôle à bord de Tara</a></i></div>
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Prefazione di Patrick Poivre d’Arvor</div>
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Edition Hachette</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-48959139549189825862014-09-30T06:48:00.001-07:002014-10-01T01:01:45.626-07:00Prime osservazioni dopo cinque mesi di navigazione<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/Comment-se-deroule-une-station-de-prelevement_Tara-et-Bongos-doubles-5.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/09/Comment-se-deroule-une-station-de-prelevement_Tara-et-Bongos-doubles-5.png" height="177" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption"><h4>
© Tara Expeditions</h4>
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<b>Maria Luiza-Pedrotti, laureata in oceanografia in Brasile e ricercatrice del CNRS, lavora presso l’Osservatorio oceanologico di Villefranche-sur-mer. Prima di imbarcarsi sulla goletta per studiare la micro- e macro-fauna attaccata alla plastica e procedere alla caratterizzazione dei campioni raccolti, ci spiega le tecniche impiegate e le zone di campionamento prescelte.</b><br />
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“Dallo scorso maggio, inizio della missione Tara Mediterraneo, abbiamo già setacciato 150 tratti di mare con la rete Manta e 40 con la rete Bongo. I frammenti di plastica sono stati issati a bordo e preparati per le analisi successive. Siamo quindi in fase di campionamento. Tara sta effettuando una quadrettatura degli ecosistemi mediterranei al fine di realizzare un'analisi completa della situazione. </div>
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La strategia di campionamento della spedizione Tara Mediterraneo consiste in prelievi al largo ma anche lungo le coste vicino alle città, nei pressi delle foci dei fiumi e dei porti al fine di studiare gli effetti delle attività antropiche* e la pressione esercitata dall’ambiente terrestre. </div>
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Siamo interessati sia al litorale che al mare aperto in quanto ciò ci consente di studiare l'influsso della corrente nella dispersione della micro-plastica, la presenza di vortici e meandri che si formano temporaneamente e possono accumulare frammenti, l'effetto dei venti in superficie e sulla distribuzione dei frammenti nella colonna d'acqua. Questo è il motivo per cui, in caso di maltempo, viene utilizzata la rete Bongo, che rimane sotto la superficie, al posto della rete Manta, che invece recupera le microplastiche nello strato neustonico (strato superficiale) quando il mare è calmo. </div>
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Abbiamo effettuato prelievi anche di notte, quando il plancton in profondità migra verso la superficie alla ricerca di cibo ed entra così in contatto con le materie plastiche. Trovare i pezzetti di plastica mescolati con questi organismi a volte luminescenti è stata una vera sorpresa. Il nostro obiettivo è conoscere la parte di micro-plastica presente nella rete trofica*. Queste micro-plastiche hanno dimensioni simili a quelle del plancton e possono quindi venire confuse e ingerite da organismi filtratori come alcune specie di pesci e le balene. </div>
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La nostra preoccupazione principale, all'inizio della missione Tara Mediterraneo, era coprire il più possibile tutto il bacino del Mediterraneo e le diverse strutture fisiche che lo caratterizzano. Per farlo, gli scienziati della missione preparano le mappe di campionamento e scelgono le aree di campionamento servendosi di immagini satellitari e di modelli di circolazione oceanica. Questi strumenti sono forniti dalla società Mercator Océan e servono a determinare le aree di interesse per il campionamento in mare. Per il meteo, ci serviamo del sito Sea-Seek per conoscere le correnti, i venti e le onde di superficie. I servizi del sito My Ocean forniscono informazioni sullo stato del mare in base alla combinazione di osservazioni spaziali e <i>in situ</i>. Le mappe sono aggiornate quotidianamente in base ai cambiamenti meteorologici e idrologici. </div>
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Il Mediterraneo non dispone di strutture permanenti quali i giri (<i>gyre</i>)* che si osservano negli oceani e che si formano per effetto della rotazione terrestre (forza di Coriolis). In queste zone la plastica è trascinata dalle correnti vorticose e va a concentrarsi su migliaia di chilometri al centro dell'Atlantico o del Pacifico. Studi condotti dal 2011 nella parte nord-occidentale del Mediterraneo mostrano che la quantità di plastica è dello stesso ordine di grandezza di quella rilevata in queste zone turbolente - un fatto che ci preoccupa molto. I primi risultati di Tara sono allarmanti! Sono stati trovati frammenti di plastica in ogni punto in cui la rete è stata tirata su, da ovest a est del "Mare Nostrum". </div>
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<i>M. L. Pedrotti </i></div>
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<b>Antropico</b>: che ha origine umana; che è causato dall'uomo. </div>
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<b>Rete trofica</b>: un insieme di catene alimentari collegate tra loro all’interno di un ecosistema. </div>
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<b>Giro oceanico</b>: gigantesco vortice di acqua oceanica formato da un insieme di correnti marine. I <i>gyre </i>sono causati dalla forza di Coriolis.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-34769682449403380562014-09-26T01:46:00.001-07:002014-09-26T01:46:29.318-07:00Tappa a Napoli della spedizione Tara Mediterraneo - dal 9 al 13 ottobre 2014<i>Settembre 2014</i><br /><b>COMUNICATO STAMPA</b><br /><b><span style="color: orange;"><br />Tappa a Napoli della spedizione Tara Mediterraneo - dal 9 al 13 ottobre 2014 -</span></b><br /><br /><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu3DCbf3HsB96l6t-mKrWwdYu0LHaw5_a4wwdRbjyZQxrDTTduia5bXuWINBfpscy-9GlbETKoiaEb4LHJC9nKyKPxsFTw8vlvjEkIZwag0Co8BSajSjQSN20PCzYSd95u_dVuNvOqGFs/s1600/tara+medi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu3DCbf3HsB96l6t-mKrWwdYu0LHaw5_a4wwdRbjyZQxrDTTduia5bXuWINBfpscy-9GlbETKoiaEb4LHJC9nKyKPxsFTw8vlvjEkIZwag0Co8BSajSjQSN20PCzYSd95u_dVuNvOqGFs/s1600/tara+medi.jpg" height="216" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div align="center" class="MsoNormal">
<i><span style="color: #0e4080; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 6.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "MS Mincho"; mso-fareast-language: EN-US;">La goletta Tara nel
Mediterraneo © F.Latreille/Tara Expéditions<o:p></o:p></span></i></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />La goletta Tara è in missione nel Mediterraneo. La spedizione, che è iniziata a maggio e terminerà a novembre 2014, ha due obiettivi: condurre uno studio scientifico sull’inquinamento da plastiche e promuovere una presa di coscienza sui cambiamenti ambientali nell’area mediterranea. <br /><br />Tara si fermerà a Napoli dal 9 al 13 ottobre 2014. Questa tappa sarà occasione di incontri con il pubblico e un evento del Forum Universale delle Culture UNESCO.<br /><br /><br /><b><span style="color: orange;">La missione Tara Mediterraneo - 2014</span></b><br />450 milioni di persone vivono nelle zone costiere del Mediterraneo. Per le sue caratteristiche geografiche e climatiche, il Mediterraneo ospita quasi il 7% della biodiversità marina, benché esso rappresenti solo lo 0,8% della superficie degli oceani. Le sue città odierne sono sovraffollate e nel Mediterraneo si concentra il 30% del traffico marittimo mondiale. I problemi legati all’inquinamento proveniente da terra si moltiplicano mettendo sotto pressione l’ecosistema marino, essenziale per le popolazioni della regione e per la vita in generale. Tra gli agenti inquinanti, va annoverata la crescente presenza nel mare di microplastiche. Molto probabilmente esse sono entrate nella catena alimentare e quindi anche nella nostra dieta. È quindi urgente procedere verso soluzioni concrete.<br /><br />A bordo di Tara verrà condotto uno studio scientifico sulle plastiche, con la partecipazione di 15 laboratori e coordinato dal Laboratorio di Villefranche-sur-mer (Université Pierre et Marie Curie e CNRS) e dalla University of Michigan (USA). L’accumulo di rifiuti di plastica in natura è uno dei cambiamenti recenti più onnipresenti e di lunga durata sulla superficie del nostro pianeta, e una delle maggiori preoccupazioni ambientali del nostro tempo. Nonostante ciò, sappiamo troppo poco sul destino di tali plastiche e sul loro ruolo nella dinamica degli ecosistemi per poter prevedere il loro impatto futuro sugli oceani del nostro pianeta e sull’uomo.<br /><br />Per colmare questa lacuna, gli scienziati a bordo di Tara si impegneranno in una missione interdisciplinare per comprendere meglio l’impatto delle plastiche sull’ecosistema del Mediterraneo. Essi quantificheranno i frammenti di plastica, misurandone anche dimensioni e peso. Inoltre identificheranno i tipi di plastiche trovati in mare (compresi gli inquinanti organici ad esse associati) e studieranno la dinamica e la funzione di comunità microbiche (batteri, protozoi, micro-alghe, molluschi, crostacei) che vivono su di esse e che minacciano di entrare nella catena alimentare. « La plastica galleggiante trasportata dai grandifiumi che si gettano nel Mediterraneo è diventata una componente dell’ecosistema marino influenzandone l’assetto chimico», spiega Dr Gaby Gorsky, responsabile scientifico della missione e direttore dell’Osservatorio oceanologico di Villefranche-sur-Mer (CNRS-UPMC).<br /><br /><b><span style="color: orange;">La missione Tara Oceans - 2009/2013</span></b><br />La goletta aveva già fatto tappa a Napoli nell’ottobre 2009, in occasione della spedizione Tara Oceans (2009/2013). Dal 2009 al 2013, Tara ha realizzato una spedizione che è durata più di 3 anni e ha toccato tutti gli oceani del mondo, tra cui il Mar Glaciale Artico con la partecipazione di prestigiosi laboratori e istituzioni internazionali. La spedizione Tara Oceans è il primo studio del plancton marino a livello mondiale, un ecosistema composto da minuscoli organismi – virus, batteri, fitoplancton ezooplancton. Al contempo ha realizzato anche uno studio delle barriere coralline. Il plancton marino è l’unico ecosistema onnipresente sulla superficie della Terra. Studiarlo significa prendere il polso al pianeta. L’obiettivo principale era comprendere meglio l’ecosistema planctonico marino indagando sulle interazioni tra gli organismi presenti e l’ambiente circostantee scoprire molte nuove specie.<br /><br />La spedizione Tara Oceans ha raccolto 35 000 campioni, un’ingente banca di dati per la comunità scientifica. Sarannonecessari ai ricercatori quasi 10 anni per analizzare tutti i dati, un lavoro che culminerà con una visione integrata dell’ecosistema planctonico mondiale e delle sue relazioni con l’ambiente.<br />La Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli è uno dei laboratori partecipanti alla spedizione Tara Oceans.<br /><br /><b><span style="color: orange;">Il programma della tappa napoletana - dal 9 al 13 ottobre 2014</span></b><br />Tara farà tappa a Napoli da giovedì 9 a lunedì 13 ottobre. Il programma prevede varie conferenze, una proiezione e le visite aperte al pubblico, in particolare quelle destinate agli scolari.<br /><br /><b><span style="color: orange;">Giovedì 9 ottobre alle 16 per stampa e ospiti invitati (iscrizione: margherita.groeben@szn.it) </span></b><br />Una visita della goletta Tara, con Daniele Iudicone, scienziato presso Laboratory of Ecology and Evolution of Plankton della Stazione Zoologica A. Dohrn e Martin Hertau, Capitano di Tara.<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Molo San Vincenzo – Napoli </span></i><br /><b><span style="color: orange;">Venerdì 10 ottobre, alle 9:30 per stampa e ospiti invitati (iscrizione: margherita.groeben@szn.it) </span></b><br />Una conferenza scientifica dal titolo « Tara Oceans and the new frontiers in marine science » con Chris Bowler, scienziato alla Ecole Normale Supérieure (Paris) e Adriana Zingone, scienziata presso Laboratory of Ecology and Evolution of Plankton della Stazione Zoologica A. Dohrn.<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Stazione Zoologica A Dohrn Napoli Stazione Zoologica A. Dohrn - Villa Comunale, Napoli</span></i><br /><b><span style="color: orange;">Venerdì 10 e lunedì 13 ottobre, al mattino per le scuole - gratuito (iscrizioni: valentuja@libero.it) </span></b><br />Visite scolari (iscrizione anticipata, posti disponibili limitati).<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Molo San Vincenzo – Napoli</span></i><br /><b><span style="color: orange;">Venerdì 10 ottobre, alle 18 per il pubblico - gratuito</span></b><br />Proiezione del film « Tara Oceans, voyage aux sources de la vie » - Film di 90 minuti ; versione sottotitolata in italiano. <br />Introduzione di Daniele Iudicone e Gabriele Procaccini, scienziati presso Stazione Zoologica A. Dohrn e Martin Hertau, capitano di Tara.<br />Descrizione del film: Vista dal cielo, la Terra è blu, ma in realtà che cosa sappiamo degli oceani del nostro pianeta? Chi vive negli oceani? Nel tentativo di rispondere a tali domande un gruppo di scienziati si è imbarcato sulla goletta Tara. Un viaggio che li ha condotti in un mondo segreto… un mondo chiamato «plancton», un mondopressoché sconosciuto abitato da milioni di organismi diversi. Una sola certezza: queste specie oceaniche svolgono un ruolo considerevole nella vita del pianeta.<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Consolato Generale di Francia a Napoli - Via Francesco Crispi 36 80121 Napoli</span></i><br /><b><span style="color: orange;">Sabato 11 ottobre, alle 11 per il pubblico - gratuito:</span></b><br />Parata in mare con i club nautici nella baia di Napoli, davanti al Lungomare (partner: Lega Navale).<br /><b><span style="color: orange;">Sabato 11 ottobre alle 9 per il pubblico - gratuito:</span></b><br />Laboratori pedagogici e picnic scientifico presso Città della Scienza.<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Città della Scienza, via Coroglio, 104, Napoli – informazioni : tel. +39 081 7352 220/222 (www.cittadellascienza.it)</span></i><div>
<b><span style="color: orange;">Lunedì 13 ottobre, alle 16 per il pubblico - gratuito</span></b><br />Conferenza dal titolo « Les grandes explorations des océans » con Christiane Groeben (Stazione Zoologica A. Dohrn), Ferdinando Boero (Università̀ del Salento) e Chris Bowler, scienziato presso Ecole Normale Supérieure (Paris).</div>
<div>
<b><a href="http://www.szn.it/SZNWeb/ShowBindataArchiveManager?BINDATA_ID=21094">Programma dettagliato</a></b>:<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Stazione Zoologica A Dohrn Napoli Stazione Zoologica A. Dohrn - villa Comunale, Napoli</span></i><br /><br /><div>
<b><span style="color: orange;"><br /></span></b></div>
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP6Q_tqSnpVsjCD8mfvVSScBn56d3qaSXmg9Ej0NxrbteeoyYv_sJPujtSsT5yDYDYXkFCgef2RhbcS-yaWjcbqn2VT80zvM-V1IkvTXPpMap2RSd9_KIZOBUHhyphenhyphenrp9WRsTC3-Km7NFKI/s1600/tara+napoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP6Q_tqSnpVsjCD8mfvVSScBn56d3qaSXmg9Ej0NxrbteeoyYv_sJPujtSsT5yDYDYXkFCgef2RhbcS-yaWjcbqn2VT80zvM-V1IkvTXPpMap2RSd9_KIZOBUHhyphenhyphenrp9WRsTC3-Km7NFKI/s1600/tara+napoli.jpg" height="320" width="214" /></a></div>
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7178563175976636931" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /><br /><br /><b><span style="color: orange;">Altri eventi per le scuole in concomitanza con la tappa - gratuito (iscrizioni: valentuja@libero.it)</span></b>- Prima della tappa: attività pedagogiche con Valentina Cioffi e Gabriele Procaccini, Stazione Zoologica A. Dohrn. Proposta la partecipazione a Prix Incontri AMOilMare (fotografie e disegni) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli (www.accademiadinapoli.it).<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Stazione Zoologica A Dohrn Napoli Stazione Zoologica A. Dohrn - Villa Comunale, Napoli</span></i><br />- Dopo la tappa, venerdì 31 ottobre: mattinata dedicata a Tara Expéditions, proiezione film Tara Oceans, viaggio alle fonti della vita e documentario realizzato durante la tappa di Tara a Napoli. Consegna premi concorso.<br /><i><span style="color: #666666;">Luogo: Sale newton, Città della Scienza, via Coroglio, 104, Napoli - tel. +39 081 7352 220/222 (www.cittadellascienza.it)</span></i><br /><br /><br /><b>I PARTNER IN QUESTA TAPPA</b><br />La tappa di Tara a Napoli è un evento del Forum Universale delle Culture UNESCO (www.forumculture.org).<br />Partner: Stazione Zoologica A. Dohrn, Consolato generale di Francia a Napoli – Institut français Napoli,<br />Fondazione IDIS – Città della Scienza (www.cittadellascienza.it),<br />Lega Navale Italiana – Sezione di Napoli (www.lninapoli.it).<br /><b><br />I PARTNER DELLA SPEDIZIONE TARA MEDITERRANEE</b><br />agnès b., Fondation Prince Albert II de Monaco, Fondation Veolia, IDEC, Serge Ferrari, UNESCO/COI, MedPAN, Surfrider Foundation Europe, Lorient Agglomération, Ministère de l’écologie du développement durable et de l’énergie, CNRS, AFP, Le Monde, RFI, France 24, MCD.<br /><br /><b>I PARTNER SCIENTIFICI</b><br />Observatoire d’océanographie de Villefranche-sur-mer, CNRS, Université du Michigan, Université du Maine, Ecole Normale Supérieure, NASA, Université Libre de Berlin, Université Pierre et Marie Curie, IFREMER, Observatoire Océanologique de Banuyls, Université Bretagne Sud, Université Toulon Sud, Université Aix Marseille, Université de Corse, Stazione Zoologica Anton Dohrn.<br /><br />SOTTO L’ALTO PATROCINIO DI JANEZ POTOČNIK, MEMBRO DELLA COMMISSIONE EUROPEA (INCARICATO PER LE QUESTIONI AMBIENTALI)<br /><br /><b><span style="color: orange;">Segui Tara</span></b><br />www.taraexpeditions.org, newsletter, facebook, twitter, instagram<br /><br /><br /><b><span style="color: orange;">Contatti</span></b><br /><br />Stazione Zoologica A. Dohrn<br />Dr. Margherita Groeben<br />Ufficio Presidenza, Segretariato<br />e Relazioni Esterne<br /><br />Stazione Zoologica Anton Dohrn<br />Villa Comunale<br />80121 Napoli, Italia<br />Tel. +39 081 5833310<br />Fax +39 081 7641355<br />E-mail : margherita.groeben@szn.it<br /><br />Tara Expéditions<br />Magali Puiseux <br />Communication & Partenariats<br />Tara Expéditions<br />11 boulevard bourdon<br />75004 Parigi, Francia<br />Tel. : + 33 (0)6 63 60 14 26<br />Email : magali@taraexpeditions</div>
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<br /></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-61662852520478508202014-09-11T08:26:00.002-07:002014-09-11T08:26:49.278-07:00Tara a Marsiglia dal 20 al 29 settembre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/TARA-MEDITERRANEE-MARSEILLE-BAT-4060-V51.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/TARA-MEDITERRANEE-MARSEILLE-BAT-4060-V51.jpg" height="320" width="213" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<b><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/jdb/tara-est-a-marseille-20-au-29-septembre/">Programma</a></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-36445165302398204652014-08-27T07:13:00.001-07:002014-08-27T07:13:32.103-07:00Tappa a Malta, dal 28 al 30 agosto<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/G0016612_853.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/G0016612_853.jpg" height="177" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>© Tara in rotta verso Malta</b></td></tr>
</tbody></table>
<br /><b><br />Cinque anni dopo il primo passaggio durante la spedizione Tara Oceans, la goletta torna a Malta.<br /></b><br />Dal 28 al 30 agosto, Tara sarà ormeggiata al molo Pinto nel porto di La Valletta. Tra le iniziative ed eventi rivolti al pubblico maltese ricordiamo una proiezione e una mostra sugli oceani (Place Saint George); la goletta, inoltre, accoglierà in questi giorni un nutrito gruppo di scienziati e insegnanti.<div>
<br /></div>
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<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/en-ce-moment/escale-a-la-valette/">Programma</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-43959033296473893722014-08-18T12:15:00.000-07:002014-08-18T12:15:04.712-07:00Tappa a Biserta, in Tunisia dall'1 al 6 settembre<h2 class="din_schablonierschriftregular" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.298039) 0px 0px 1px; vertical-align: baseline;">
<br /></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/affiche-Bizerte-690x1024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/05/affiche-Bizerte-690x1024.jpg" height="320" width="215" /></a></div>
<h2 class="din_schablonierschriftregular" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.298039) 0px 0px 1px; vertical-align: baseline;">
<br /></h2>
<h2 class="din_schablonierschriftregular" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.298039) 0px 0px 1px; vertical-align: baseline;">
<br /></h2>
<h2 class="din_schablonierschriftregular" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.298039) 0px 0px 1px; vertical-align: baseline;">
<br /></h2>
<h2 class="din_schablonierschriftregular" style="-webkit-font-smoothing: antialiased; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.298039) 0px 0px 1px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/en-ce-moment/escale-a-bizerte/">Programma</a><br /><br /></h2>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-47215384902128979332014-08-13T12:35:00.000-07:002014-08-18T12:40:36.517-07:00Da Beirut a Cipro... La goletta ha lasciato la marina di Beirut ed è ora diretta a ovest, verso Cipro. La tappa nella piccola isola non era prevista nel nostro programma iniziale, ma data la situazione politica attuale in Israele il presidente Etienne Bourgois, il direttore scientifico della missione e il segretario generale di Tara Expéditions Romain Troublé hanno deciso all'unanimità di annullare le due tappe ad Haifa e Tel Aviv, per motivi di sicurezza. Una decisione che non è stata presa alla leggera ma ben ponderata, anche in vista delle visite programmate che avrebbero accolto a bordo centinaia di giovani studenti. Israele rimane un paese che la goletta non ha ancora visitato.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-8765707751981858162014-08-11T01:31:00.000-07:002014-08-19T04:11:54.994-07:00Operation Big Blue: 17 anni di lotta contro l’inquinamento marino in Libano<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/big_blue_pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/big_blue_pano.jpg" height="177" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">© Big Blue Association</span></td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
<br />
<br />
<b><br /></b>
<b>Dal 1997 l’associazione "Operation Big Blue" opera per preservare il litorale libanese dai danni causati dall’inquinamento in un paese che, dopo anni di conflitti, riscopre le ricchezze naturali delle sue coste. Il suo carismatico presidente Iffat Edris Chatila racconta i diciassette anni di storia dell’associazione. </b><br />
<br />
<br />
<br />
<i>Come è nata l'idea di creare questa associazione? </i><br />
<br />
Nel 1997 eravamo un gruppo di cinque subacquei che a ogni immersione vedevano le tartarughe soffocate dai sacchetti di plastica. Era una scena orribile; i fondali sembravano un bidone della spazzatura. In alcuni punti, non si poteva nemmeno vedere il fondo. Dopo 20 anni di guerra, il mare era una discarica. Un giorno, dopo un'immersione, mio fratello ha detto, "Ora basta. Dobbiamo informare la gente, dirgli di smettere di buttare tutto a mare.” È così che tutto ha avuto inizio...<br />
<br />
<i>Qual è stata la vostra prima azione?</i><br />
<br />
La nostra prima campagna di pulizia si è svolta nel mese di agosto del 1997; 40.000 persone, da Nord a Sud, hanno partecipato ripulendo tutta la costa, le spiagge e persino sott'acqua. L'esercito ci ha aiutato nella logistica e fornendo elicotteri, subacquei, barche... Ogni anno ci hanno aiutato tra 1.200 e 1.500 soldati, e siamo riusciti anche a pulire la parte occupata dagli israeliani. Inizialmente avevamo programmato di fare queste campagne per cinque anni, ma poi ogni anno la storia si ripete e noi siamo là… Nel 1997, però, per ripulire una spiaggia ci volevano ore, oggi basta una mezz’oretta e quest'anno ben tre spiagge non hanno avuto bisogno di interventi di pulizia. Una differenza enorme!<br />
<i><br /></i>
<i>Ma la pulizia delle spiaggie non è l'unica vostra azione... </i><br />
<br />
Dal 1997 abbiamo sviluppato diverse attività parallele, come la cosiddetta "polizia blu", che ha un ruolo di monitoraggio delle tartarughe e dei delfini, e garantisce anche la sicurezza delle persone in acqua, e fa un grande lavoro di sensibilizzazione. Abbiamo anche ripulito i fiumi che portano tutti i rifiuti solidi in mare: è un modo di affrontare il problema alla fonte. Abbiamo fatto molte campagne di sensibilizzazione e informazione nelle città e nei villaggi situati in prossimità dei fiumi. Abbiamo anche creato un marchio di qualità ecologica per le spiagge e i comuni più rispettosi. Infine, cerchiamo di cambiare il modo di pensare, di cambiare questa abitudine di gettare tutto in giro grazie al nostro progetto del cittadino azzurro. Cercheremo di cambiare gli atteggiamenti con messaggi trasmessi attraverso le scuole e i media. Il Cittadino Blu è il cittadino del pianeta.<br />
<br />
<br />
<i><br /></i>
<i>sintesi dell'intervista realizzata da <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/environnement/ocean-homme-et-pollution/operation-big-blue-17-ans-de-lutte-contre-la-pollution-au-liban/">Yann Chavance</a></i><br />
<i><br /></i>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-77391215892535868012014-08-09T01:39:00.000-07:002014-08-19T02:19:26.966-07:00Incontro con il CNRS libanese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/AV0O2282.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/AV0O2282.jpg" height="227" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<b>Per l’équipe scientifica di Tara ogni nuova tappa è un'opportunità di scambio di esperienze con i propri omologhi locali. Così è stato a Beirut dove abbiamo incontrato i rappresentanti del CNRS libanese: un'occasione per condividere le nostre conoscenze e mettere in comune i nostri sforzi tesi a preservare il <i>Mare Nostrum</i>. </b><br />
<b><br /></b>
<br />
Dopo una tavola rotonda sull’inquinamento marino in presenza delle ONG e dei rappresentati politici libanesi o scientifici locali, i nostri incontri a Beirut sono proseguiti con un incontro di diverse ore nella sede del Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica (CNRS) libanese, una struttura di ricerca che ha festeggiato da poco i suoi 50 anni di esistenza. Il team scientifico di Tara, insieme al segretario generale di Tara Expéditions Romain Troublé, ha potuto incontrare una decina di ricercatori del Centro Nazionale di Scienze Marine, uno dei quattro rami del CNRS libanese.<br />
<br />
"Desideravamo avere uno scambio costruttivo tra i nostri scienziati e l'equipaggio di Tara, sia per presentare i nostri rispettivi lavori sia per individuare possibili forme di collaborazione future", ha spiegato il direttore del centro Gaby Khalaf.<br />
<br />
L'incontro ha avuto inizio con una presentazione della ricerca condotta dalla struttura libanese, in particolare il lavoro dei dottorandi, condotto in parte anche in Francia presso l'Università di Perpignan e all’Osservatorio oceanologico di Villefranche-sur-Mer.<br />
<br />
I ricercatori libanesi hanno potuto vedere i primi risultati dei campioni prelevati nelle acque libanesi nel 2009, all'inizio della spedizione Tara Oceans.<br />
<br />
<span style="font-family: Calibri, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 115%;">È </span>stata anche un’occasione per discutere insieme di molti altri temi, dalle tecniche impiegate per il campionamento del plancton alla presenza di specie marine invasive in Libano; e un’opportunità per esplorare nuove vie di cooperazione tra i due team.<br />
<br />
<br />
<br />
Sintesi dell'articolo di <a href="http://oceans.taraexpeditions.org/jdb/tara-rencontre-le-cnrs-libanais/">Yann Chavance </a><br />
<div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-38526193283588629262014-08-06T03:54:00.000-07:002014-08-06T03:54:02.595-07:00E se Tara fosse...Un piccolo esercizio di immaginazione di Yann Chavance<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Garamond","serif";"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Garamond","serif";"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/AV0O0275.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/08/AV0O0275.jpg" height="227" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<b>… un animale?</b><br />
<br />
sarebbe senza dubbio una balena. "La balena". Un soprannome che la barca a vela porta con sé da 25 anni (prima si chiamava <i>Antarctica</i>) per via della mole massiccia, dei fianchi arrotondati, del colore grigio dello scafo intaccato dagli urti... E, come il cetaceo, se a terra la goletta sembra goffa e panciuta sul bacino di carenaggio, in mare aperto dà prova di un’eleganza maestosa quando lotta contro gli elementi. Uno dei motivi per cui i Giona che sognano di essere inghiottiti da Tara sono così numerosi.<br />
<br />
<br />
<b>… un colore?</b><br />
<br />
Da dieci anni, il nome di Tara si scrive con lettere di colore arancione, come una firma. Arancione è il muso della goletta in contrasto con il grigio dello scafo. Arancioni sono anche le estremità dei suoi due alberi, spesso la prima cosa che si vede della barca quando la si cerca in un nuovo porto. Che Tara sia ormeggiata ai tropici o sulla neve, sono queste due macchie di colore gli unici punti in comune a tutti i paesaggi attraversati dalla goletta.<br />
<br />
<br />
<b>… una squadra?</b><br />
<br />
agnès b. e il figlio Etienne Bourgois sono gli iniziatori del progetto Tara Expéditions. Anche se ora navigano molto di rado su Tara preferendo lasciare il posto a scienziati, marinai e artisti in residenza, lo spirito che essi sono stati in grado di infondere sulla goletta aleggia permanentemente a bordo. Qualunque sia l'equipaggio, a bordo si respira davvero una particolare aria, l’“atmosfera di Tara” , una sapiente miscela di scienza, arte e gusto per l'avventura.<br />
<br />
<br />
<b>… un film?</b><br />
<br />
"Via col vento". In questo film, Tara non è una barca, ma il nome di una casa, la casa dove sempre, irresistibilmente, si torna. Un nome dato già diversi decenni fa dal padre di agnès b., Ado Rroublé, alla sua prima piccola barca. La goletta scientifica sarà la quinta Tara di nome, portando avanti così la tradizione di famiglia. Una barca su cui si torna sempre, irresistibilmente...<br />
<br />
<br />
<b>… un suono?</b><br />
<br />
Fastidioso per alcuni, lenitivo per altri, tutti quelli che hanno trascorso alcuni giorni in mare a bordo di Tara conoscono quel suono, quello della pompa idraulica del timone. Una volta spiegate le vele, quando i motori vengono spenti e si pensa di potersi finalmente godere il silenzio e il rumore delle onde, ecco che ci si rende conto di quest’ultimo piccolo rumore meccanico che persiste, un ronzio regolare che scandisce ogni onda come il respiro di una barca a vela.<br />
<br />
<br />
<b>… una qualità?</b><br />
<br />
La passione. Sicuramente è il principale elemento che accomuna le centinaia di persone che hanno già navigato a bordo di Tara, indipendentemente dall’età, la provenienza, le origini, le diverse nazionalità. Per chiunque venga a bordo – marinaio, scienziato, giornalista o artista - , il soggiorno su Tara non è mai "solo un lavoro", ma un’esperienza da assaporare. Il lavoro, infatti, è sempre svolto con passione, da persone appassionate.<br />
<br />
<br />
<b>… un paese?</b><br />
<br />
Rispondere "la Francia" sarebbe troppo semplice. Certamente la maggior parte dell'equipaggio è francese. E in effetti il porto di origine di Tara è Lorient, in Bretagna. Ma nel corso degli ultimi dieci anni, la goletta ha attraversato più di 40 paesi e ospitato sul ponte altrettante nazionalità. In mare, poi, i confini diventano ancora più astratti: Tara appartiene soprattutto all’Oceano, un mondo senza colori o bandiere nazionali.<br />
<br />
<br />
<b>... solo una barca?</b><br />
<br />
Tara è un po’ tutto questo. Suoni, colori, un’atmosfera... Un progetto poliedrico, risultati scientifici di portata internazionale, un’avventura marittima, una storia umana guidata da persone appassionate, un sogno folle che dura da dieci anni. Per chi la conosce, Tara è sicuramente molto più che una barca.<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-42532500429792421562014-07-29T12:18:00.001-07:002014-07-29T12:18:48.007-07:00Prossima tappa a Beirut,in Libano, dal 5 al 10 agosto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuo3AVggZ_rj4ePxFsW-kmqet1CSQSI_uBs5gsApknvjd-3M76-iEtFnZ30pQvXG0DRBpLWd9gU1gH7GgC21E1h0MJeK_zhJtHJYAsJnb2Hxlzbs_Kf8wF04gyAPqcF1AckwP1cUp5wAE/s1600/TARA-MEDITERRANEE-BEIRUT-BAT-40_60-V5-HD.jpg" height="320" width="215" /></div>
<br />
<br />
<a href="http://oceans.taraexpeditions.org/m/agenda/en-ce-moment/escale-a-beyrouth-liban/">Programma</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-82963819639734566692014-07-24T04:22:00.000-07:002014-07-25T04:23:07.656-07:00Tara attraversa il canale di Corinto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Mercoledì 23 luglio 2014 Tara ha passato il leggendario canale di Corinto che separa il Peloponneso dal resto della Grecia, una scorciatoia che ci permette di raggiungere le Cicladi evitando il periplo del Peloponneso. Il canale artificiale, lungo circa sei chilometri e largo solo una ventina di metri, è sormontato da imponenti pareti rocciose. <div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/AV0O1660.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/AV0O1660.jpg" height="227" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©F. Aurat/Tara Expéditions.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/G0096014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/G0096014.jpg" height="226" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">©F. Aurat/Tara Expéditions.</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div>
<br /></div>
<div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-75672744337502863002014-07-23T08:22:00.001-07:002014-07-23T08:22:22.041-07:00Seguite Tara su InstagramOgni giorno pubblichiamo una foto su <a href="http://instagram.com/taraexpeditions">instagram</a> scattata da uno degli artisti che convive con l'equipaggio a bordo della goletta.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/photo-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/photo-1.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di Spencer Lowell a Cala Gonone (Italia)</td></tr>
</tbody></table>
<br /><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-43248458659306151802014-07-22T07:53:00.000-07:002014-07-22T07:53:07.917-07:00Incontri magici a Zante...<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/GOPR0034.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://oceans.taraexpeditions.org/wp-content/uploads/2014/07/GOPR0034.jpg" height="227" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Photos: ©Y.Chavance/<a href="https://www.facebook.com/hashtag/taraexpedition">TaraExpeditions</a></td></tr>
</tbody></table>
<br /><div>
L'equipaggio di Tara ha avvistato oggi un esemplare di tartaruga comune (<i>Caretta caretta</i> Linnaeus, 1758), la tartaruga marina più comune del Mar Mediterraneo, nel Parco Nazionale Marino di Zante. </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7178563175976636931.post-11227934176399819332014-07-21T04:45:00.001-07:002014-07-21T04:45:33.152-07:00Diretti a Zante...<br />Tara farà tappa nel Parco Nazionale Marino di Zante in Grecia per un giorno! <br /><br />Dopo aver lasciato la costa albanese, Tara navigherà per tutta la settimana nelle acque greche. <br /><br /><div>
In base al programma di navigazione, la goletta dovrebbe passare il famoso canale di Corinto il 23 luglio!<div class="MsoNormal">
<o:p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsQ9zjJN82GArxdjSVmvqb7Y9oDWjBD3ZxmZqGedsiUlO-g7YEv49XlmiP5h65a9cdLr69OGfZAP7E_Zb77_Z3zMmR8e9paZEAvJFBNzafRcdGvn4WXDhnwzoK-iOs0dXXlAquJX0ks2M/s1600/10497237_10152558491649153_6122933888941522006_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsQ9zjJN82GArxdjSVmvqb7Y9oDWjBD3ZxmZqGedsiUlO-g7YEv49XlmiP5h65a9cdLr69OGfZAP7E_Zb77_Z3zMmR8e9paZEAvJFBNzafRcdGvn4WXDhnwzoK-iOs0dXXlAquJX0ks2M/s1600/10497237_10152558491649153_6122933888941522006_o.jpg" height="320" width="261" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 16.866666793823242px; text-align: start;"><span style="font-size: x-small;">Photo: © S.Lowell. Tara Expeditions</span></span></td></tr>
</tbody></table>
</o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/18140658815936155648noreply@blogger.com