14.4.14

In partenza per il Mediterraneo






Sabato 19 aprile la goletta Tara lascerà il porto di Lorient per intraprendere una nuova spedizione di sette mesi nel Mediterraneo. Verranno condotti uno studio sulla plastica presente in mare e una campagna di sensibilizzazione del pubblico sulle numerose sfide ambientali di questo mare.




450 milioni di persone vivono nelle zone costiere del Mediterraneo ripartite in 22 paesi rivieraschi. Per le sue caratteristiche geografiche e climatiche, il Mediterraneo ospita anche quasi l’8% della diversità biologica marina, benché esso rappresenti solo lo 0,8% della superficie dell’oceano.

Oggi le sue megalopoli sono sature; nel Mediterraneo si concentra il 30% del traffico marittimo mondiale, i problemi legati all’inquinamento proveniente da terra si moltiplicano mettendo sotto pressione l’ecosistema marino, essenziale per le popolazioni e la vita in generale. Tra gli agenti inquinanti, la crescente presenza di microplastiche in mare e il loro probabile inserimento nella catena alimentare, e quindi nei nostri piatti, solleva molti quesiti. È urgente procedere verso soluzioni concrete quali la depurazione delle acque, la gestione dei rifiuti, l’innovazione per una plastica biodegradabile, la promozione del turismo sostenibile o la creazione di Aree Marine Protette, come raccomandano da decenni la Convenzione sulla Diversità Biologica dell’ONU e l’Unione europea.


La missione Tara Mediterraneo avrà due finalità principali:

1. La conduzione a bordo di uno studio scientifico sulla plastica presente in mare, coordinato dal Laboratorio di oceanografia di Villefranche-sur-mer (Université Pierre et Marie Curie e CNRS) in Francia e dall’università del Michigan negli Stati Uniti, in collaborazione con l’Université de Bretagne-Sud e altre università francesi.

2. La realizzazione di una campagna di sensibilizzazione per promuovere gli sforzi delle associazioni locali e regionali* sulle numerose sfide ambientali legate a questo mare quasi chiuso; in particolare:

- la promozione della Aree Marine Protette in collaborazione con MedPAN, la rete che gestisce le Aree Marine Protette del Mediterraneo;
- la promozione di soluzioni per la riduzione dei rifiuti ;
- la condivisione delle prime analisi nel Mediterraneo ottenute durante la spedizione Tara Oceans (2009-2012).


La spedizione in cifre
DURATA DELLA SPEDIZIONE: 7 mesi, di cui 115 giorni in mare e 115 giorni di scalo
NUMERO DI SCALI: 22
NUMERO DI PAESI: 11
DISTANZA DA PERCORRERE: 16 000 km
L’equipaggio a bordo si compone di 5 marinai, 2 scienziati, un corrispondente di spedizione e un artista.



SOTTO L’ALTO PATROCINIO DI JANEZ POTOČNIK, MEMBRO DELLA COMMISSIONE EUROPEA (INCARICATO PER LE QUESTIONI AMBIENTALI)


I PARTNER
agnès b., Fondation Prince Albert II de Monaco, Fondation Veolia Environnement, IDEC, Carbios, UNESCO-COI, MedPAN, Surfrider Foundation, Lorient Agglomération, Ministère de l’écologie du développement durable et de l’énergie, IUCN, CNRS, AFP, RFI, France 24, MCD.

I PARTNER SCIENTIFICI

Laboratoire d’Océanographie de Villefranche-sur-mer, CNRS, University of Michigan, University of Maine, NASA, Freie Universität Berlin ("Università libera di Berlino"), Université Pierre et Marie Curie, IFREMER, Observatoire Océanologique de Banuyls, Université Bretagne Sud, Université Toulon Sud, Université Aix Marseille, Université de Corse.

*ASSOCIAZIONI LOCALI E REGIONALI CHE HANNO ADERITO AD OGGI

Expedition MED, Fondation Mohamed VI pour l’Environnement, Acquario di Cala Gonone.