L.Bittner/Tara Expéditions |
E così, dalle sei di stamani, l'equipaggio si è precipitato sul ponte per ammirare le alte falesie dell’arcipelago. Già ieri sera, il profilo delle isole spiccava dolorosamente all'orizzonte. Mentre il bel tempo ci aveva inondato di sole durante tutta la giornata, una coltre di nebbia era scesa su di noi, in pochi minuti, quasi a voler annunciare l’avvicinamento a queste terre aspre. Anche se le nebbie si sono dissipate all'alba, le nere falesie, l'assenza di alberi, la bassa vegetazione che copre tutto il loro manto marrone, tutto qui dà l'immagine di una terra cruda, dura. Alcune note di Vivaldi che uscivano dagli altoparlanti della timoneria rafforzavano questa impressione. Avvicinandoci alla piccola capitale, le falesie si fanno meno scoscese e le case dipinte di rosso, giallo o verde rinviano un’immagine più dolce di questo territorio in cui possiamo addentrarci per quasi due giorni.
Questa parentesi faroese è davvero breve, nonostante l'anticipo sul programma. Appena il tempo di prendere un assaggio della cultura faroese, fare passeggiate tra gli uccelli marini, dire addio a Lucy Bitner, lasciando il suo posto qui per Agnes Rougier, giornalista di RFI, e sarà già ora di partire. Domani sera salperemo di nuovo per riprendere la missione scientifica della spedizione, con due stazioni lunghe già pianificate prima della nostra prossima tappa, Tromsø, nella Norvegia settentrionale. Durante queste due settimane in mare, Tara oltrepasserà un traguardo simbolico per questa spedizione: il Circolo Polare Artico.
Yann Chavance
* Le Isole Faroe (o Fær Øer) sono un arcipelago situato tra il Mar di Norvegia e l'Oceano Atlantico, a metà strada tra la Scozia e l'Islanda. Esse formano un paese facente parte del Regno di Danimarca, insieme a Danimarca e Groenlandia, che copre 1.400 km2 e una popolazione di quasi 50.000 abitanti nel 2010.