22.10.13

Tara è entrata nello Stretto di Davis


Marc Picheral accanto alla rosetta. V.Hilaire/Tara Expéditions



Dopo la partenza da Ilulissat, abbiamo effettuato una prima stazione di prelevamenti nella Baia di Disko. Siamo ormai in rotta verso sud.  Stanotte passeremo il circolo polare artico e i suoi 66°33’ Nord. Una pagina che voltiamo dopo cinque mesi di spedizione trascorsi principalmente a nord di questa linea.




Un mare liscio come l’olio, un gran sole, niente vento e temperature leggermente sopra lo zero, la discesa verso sud costeggiando il litorale ovest della Groenlandia si sta svolgendo in buone condizioni climatiche. La nostra prossima “fermata” in mare è prevista per mercoledì quando effettueremo una stazione scientifica di lunga durata, ovvero per più di 24 ore. Oggi, l’équipe scientifica ha effettuato la manutenzione del materiale e un campionamento “underway”. Le pompe dell’acqua di mare che attraversano lo scafo di Tara consentono anche di campionare le acque durante la navigazione senza necessità di fermarsi.

Dopo l’uscita dalla Baia di Disko, siamo entrati subito nello Stretto di Davis, via di uscita dall’Artico prima di ritrovare il Mare del Labrador. Questo mare è il prolungamento dell’Oceano Atlantico, tra il Labrador e la Groenlandia.

Venti forti sono previsti a fine settimana e Martin Hertau, il nostro ”nuovo” capitano che ha preso il testimone di Loïc Vallette, prevede di “rintanarsi” nei pressi di Nuuk, cittadina capoluogo della Groenlandia, qualora incontrassimo qualche repentina tempesta. È la città più popolata dell’isola con 16.181 abitanti nel 2012 su un totale di 56.749. Nuuk è situata a circa 240 chilometri dal circolo artico e il suo porto è il più grande di tutto il territorio. Nuuk significa “punta” in groenlandese ed è solo dal 1979 che la capitale si chiama così, prima si chiamava Godthab che significa buona speranza in danese. Nel novembre 2008, i cittadini di Nuuk hanno votato con schiacciante maggioranza a favore di un’indipendenza, la cui richiesta è cresciuta nei confronti del regno di Danimarca.

Tre principali correnti marine attraversano il Mare del Labrador. Una corrente fredda che risale lungo le coste della Groenlandia, un’altra che scende lungo il Labrador e infine una terza di origine atlantica più calda. È quella che la nuova équipe condotta da Eric Karsenti, responsabile scientifico e ideatore di queste spedizioni, intende caratterizzare.


Vincent Hilaire